Il blocco dei video di YouTube è un dramma per gli studenti, i dipendenti e chiunque voglia vedere contenuti in streaming ovunque si trovi. Se non hai la più pallida idea di come accedere a YouTube quando sei fuori casa, questa guida è proprio quello che fa per te. Dai un’occhiata all’elenco dei metodi alternativi per sbloccare YouTube o inizia a usare una VPN per guardare video in streaming in completa sicurezza.
La soluzione migliore per sbloccare YouTube è usare una VPN, perché consente di scegliere la posizione del server VPN e crittografa la connessione in modo da aggirare le restrizioni di rete e i blocchi geografici. Se si preferisce non installare una VPN, esistono anche i server proxy e tantissime altre opzioni che offrono agli utenti svariate modalità per accedere ai propri contenuti preferiti anche durante gli spostamenti.
Gli 11 metodi descritti in questa guida sono utili non soltanto per YouTube, ma anche per sbloccare altri siti Web. Va comunque detto che in alcuni casi è necessario impiegare un tipo di browser specifico, quindi conviene controllare il browser in uso e verificarne la compatibilità con il metodo scelto. Iniziamo.
Un server proxy funziona da intermediario fra l’utente e YouTube e consente di accedere ai contenuti della piattaforma come se la navigazione avvenisse in una posizione diversa. Quando si usa un server proxy, YouTube vede il relativo indirizzo IP invece che quello dell’utente, quindi è possibile aggirare le restrizioni basate sull’area geografica e sbloccare i contenuti.
Il vantaggio principale di questa tecnica consiste nel fatto che non richiede di installare alcun software, ma gli amministratori di rete potrebbero bloccare l’accesso ai siti pubblici di servizi proxy Web. Dal momento che il traffico Internet non è crittografato, gli amministratori possono monitorare e bloccare l’accesso dell’utente a YouTube mediante un firewall.
I siti Web e i proxy Web più famosi per sbloccare YouTube, come YouTube Unblocked, Infinite e Unblock YouTube, sono in genere considerati sicuri, ma possono comunque esporre le attività online al rischio di hacking e sorveglianza. E alcuni proxy gratuiti basati su browser Web possono perfino essere progettati per sottrarre i dati dell’utente o infettare i dispositivi con un malware.
Anche i proxy DNS più sofisticati e i migliori siti Web per lo sblocco di YouTube lasciano molto a desiderare rispetto ad altre soluzioni più sicure e affidabili, come il ricorso a una VPN, che sono tanto semplici da utilizzare quanto configurare un server proxy ma assicurano ulteriori vantaggi.
È possibile accedere ai server proxy anche tramite un’estensione specifica del browser. Se le restrizioni di rete bloccano gli URL dei siti di server proxy più popolari, un’estensione apposita può consentire all’utente di vedere i video che di solito sono disponibili soltanto in altri paesi.
A parte questa differenza fondamentale, i componenti aggiuntivi del browser per server proxy presentano gli stessi vantaggi, svantaggi e rischi dei server proxy standard. La connessione non è crittografata, quindi espone il traffico Web dell’utente, e non è in grado di aggirare determinati tipi di blocco. Come si legge in questa risposta su Quora, è inoltre necessario apportare alcune modifiche alle impostazioni avanzate del server, il che rende un po’ più complicata la configurazione dei componenti aggiuntivi.
Se usi già questi componenti o qualsiasi altra estensione e temi per la tua sicurezza online, ti conviene conoscere le procedure da seguire per rimuovere le estensioni di Chrome.
A differenza dei normali servizi proxy, i proxy SOCKS5 sono in grado di gestire il traffico Internet da qualsiasi app, non soltanto da un browser Web. Sono quindi molto utili per l’uso di torrent, le esperienze di gioco o l’accesso a contenuti bloccati tramite l’app YouTube. Il problema è che i proxy SOCKS5 non dispongono ancora di funzionalità di crittografia, quindi espongono i dati dell’utente agli stessi rischi per la sicurezza posti dai proxy Web gratuiti che consentono di sbloccare YouTube.
In termini più tecnici, oltre all’HTTP e all’HTTPS, i proxy SOCKS5 sono compatibili con molti altri protocolli, come TCP/IP, UDP, SMTP e FTP, e quindi risultano più versatili rispetto ai proxy standard. Anche se i proxy HTTP assicurano una navigazione più veloce sul Web, i SOCKS5 gestiscono al meglio svariate connessioni di rete e sono la soluzione più adatta per gli utenti che vogliono passare con flessibilità da un’applicazione all’altra.
Il metodo più versatile, affidabile e sicuro per sbloccare YouTube è l’impiego di una VPN. Le VPN non solo modificano l’indirizzo IP dell’utente, ma crittografano anche il traffico internet per aggirare numerose restrizioni imposte ai contenuti, dal blocco geografico a quello basato sulla rete o sul provider di servizi Internet, dai filtri DNS fino all’ispezione in profondità dei pacchetti, e allo stesso tempo mantengono private le attività online.
Configurare una VPN è molto semplice: basta scegliere la posizione del server VPN, cliccare sull’opzione per la connessione e YouTube vedrà soltanto l’indirizzo IP della VPN. La libertà di personalizzare la posizione virtuale è soltanto uno dei motivi per cui conviene utilizzare una VPN. Oltre a rendere anonime le attività online, questo potente strumento per la privacy e la sicurezza protegge la trasmissione dei dati dagli hacker e offre un livello aggiuntivo di sicurezza quando si effettuano operazioni sensibili, come quelle bancarie online.
E c’è di più: esistono anche app VPN dotate di funzionalità complete per iOS, Android e altre piattaforme. La configurazione di una VPN in iPhone o Android è semplice e veloce. Anche durante la navigazione in una rete Wi-Fi pubblica, una VPN per dispositivi mobili consente di accedere a un’ampia serie di contenuti con la massima tranquillità.
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Per garantire un alto livello di anonimato, il browser Tor sfrutta dei nodi intermediari che instradano i dati dell’utente attraverso molteplici livelli di crittografia, rendendo quasi impossibile il tracciamento delle attività. Anche se viene utilizzato soprattutto per la navigazione anonima nel dark web, serve anche a mascherare l’indirizzo IP dell’utente e consentire quindi l’accesso a contenuti bloccati, come i video di YouTube.
Comunque, tutti sanno che il dark web è un posto pericoloso e si possono correre rischi anche esplorando i migliori siti Onion. Inoltre, dato che Tor non integra la crittografia end-to-end, l’indirizzo IP è visibile al primo nodo della rete, mentre l’ultimo nodo ha accesso ai dati non crittografati. Questo comporta il pericolo di esporre l’identità e le informazioni sensibili dell’utente.
Altri due svantaggi riguardano la complessità della rete di Tor, che può rallentare la navigazione online, e l’impossibilità di scegliere una posizione virtuale per accedere a contenuti specifici. Ecco perché non si tratta della soluzione ideale per aggirare i blocchi di YouTube. A differenza del browser Tor o dei server proxy, una VPN assicura un equilibrio perfetto tra privacy avanzata, velocità elevate e opzioni di connessione personalizzabili. È quindi perfetta per sbloccare i contenuti in modo sicuro ed efficiente.
SafeShare è un sito che consente di vedere in streaming i video di YouTube eliminando la presenza di altri elementi sullo schermo. In origine è stato progettato per gli insegnanti, che volevano mostrare video agli studenti evitando contenuti che potevano distrarre o risultare inappropriati, ma può anche essere una semplice soluzione alternativa per sbloccare i video di YouTube. Va però detto che non sempre SafeShare consente di risolvere il problema, perché potrebbe essere bloccato in alcune reti.
Sembra incredibile, ma Google Traduttore può essere utilizzato come un semplice proxy per accedere ai contenuti bloccati di YouTube. Quando si inserisce un URL di YouTube e si effettua la traduzione da una lingua all’altra, Google presenta la pagina attraverso i propri server e consente quindi di aggirare alcune restrizioni di rete.
Ecco come riconfigurare Google Traduttore per sbloccare i contenuti di YouTube:
Combina l’URL di Google Traduttore e l’URL del video di YouTube desiderato, inserendo quest’ultimo alla fine del primo. Otterrai un singolo URL.
Inserisci l’URL creato nella barra degli indirizzi del browser, premi INVIO ed ecco fatto: puoi guardare i contenuti desiderati in streaming.
È un trucchetto ingegnoso, ma è anche un sistema relativamente noto per sbloccare i video di YouTube nei computer scolastici. Alcuni istituti didattici ne sono quindi a conoscenza e hanno deciso di bloccare anche Google Traduttore.
Se si usa un hotspot mobile, è possibile aggirare le restrizioni YouTube impostate da un istituto scolastico o da un’azienda, dal momento che l’hotspot sfrutta la connessione dati dello smartphone anziché quella della rete soggetta a restrizioni. Tuttavia, se di tenta di utilizzare uno smartphone di lavoro per sbloccare l’app YouTube, l’azienda potrebbe aver configurato il blocco di determinati siti Web anche quando vi si accede con una connessione mobile.
Apri l’app Impostazioni, tocca Cellulare, controlla che l’opzione relativa alla linea dati cellulare sia abilitata e quindi tocca Hotspot personale.
Attiva Consenti agli altri di accedere, prendi nota della password per il Wi-Fi e collegati alla rete dall’altro dispositivo.
Apri la sezione Impostazioni di Android e tocca Rete e Internet.
Tocca l’opzione Hotspot e tethering e abilita Hotspot Wi-Fi.
Tieni presente che l’utilizzo di un hotspot mobile può consumare molta batteria. Per sfruttare al meglio questa funzionalità, soprattutto se la batteria si scarica già velocemente, è consigliabile aumentare l’autonomia del dispositivo Android. Prima di scegliere questo metodo, tieni anche presente che l’hotspot mobile utilizza i dati della rete cellulare, quindi assicurati che il tuo piano offra una quantità sufficiente di Gigabyte.
Inoltre, l’hotspot dello smartphone non è del tutto sicuro. Quando navighi con la connessione dati del dispositivo mobile, proteggi le tue attività seguendo questi 7 suggerimenti essenziali per la sicurezza dell’iPhone.
Il bookmarklet, ossia l’aggiunta di segnalibri JavaScript, salva un piccolo snippet di codice JavaScript come segnalibro all’interno del browser. Quando viene attivato, lo snippet modifica alcuni elementi delle pagine in modo da sbloccare YouTube in Chromebook o su altri dispositivi dotati di restrizioni.
Ecco come utilizzare questo metodo per sbloccare YouTube in Chrome:
In Chrome, digita CTRL + SHIFT + B per visualizzare la barra dei preferiti (sempre che non sia già visibile), quindi clicca con il tasto destro del mouse e seleziona Aggiungi pagina.
Scegli un nome per il segnalibro, quindi copia e incolla il testo seguente nel campo dell’URL:
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Trova il video di YouTube desiderato su Google e clicca per aprirlo.
Dalla pagina dei contenuti bloccati, clicca sul segnalibro di sblocco appena creato per eseguire lo script. Il video dovrebbe caricarsi senza problemi.
Questo metodo richiede l’accesso in qualità di amministratore, quindi non può essere utilizzato in un computer scolastico o lavorativo. Inoltre, non è efficace se il video che si sta tentando di vedere è limitato da restrizioni di rete o blocchi geografici. Può comunque risultare utile per gli utenti che hanno il ruolo di amministratore del dispositivo e ritengono che le impostazioni di sicurezza Internet stiano bloccando l’accesso a YouTube.
Ecco come procedere se il blocco di YouTube è stato configurato da un amministratore:
Digita “Opzioni Internet” nella casella di ricerca disponibile nella barra delle applicazioni e premi il tasto INVIO.
Clicca sulla scheda Sicurezza nella finestra pop-up Proprietà - Internet.
Scorri a destra, clicca su Siti con restrizioni e quindi sul pulsante in basso Siti.
Seleziona “youtube.com” (o qualsiasi altro sito da sbloccare) presente nell’elenco e clicca su Rimuovi.
Se il sistema di blocco della rete in uso è molto elementare e filtra URL specifici, si potrebbe aggirare sostituendo HTTP o HTTPS o viceversa nell’URL dell’indirizzo. Ad esempio, se “https://www.youtube.com” è bloccato, “https://www.youtube.com” potrebbe aprirsi senza problemi.
Tuttavia, dato che il protocollo HTTP non è sicuro, tutti i dati trasmessi in un sito Web HTTP sono esposti alle intercettazioni. È un metodo che non consigliamo: non si devono mai inserire password o informazioni personali in siti Web HTTP.
L’app o l’intero sito Web di YouTube, oppure alcuni video specifici presenti sulla piattaforma, possono essere bloccati per diversi motivi: restrizioni di rete impostate per evitare distrazioni a scuola o sul posto di lavoro, blocchi geografici derivanti da accordi di licenza, censura da parte del governo di determinati paesi o restrizioni legate alle norme di YouTube in materia di leggi, sicurezza o copyright.
Vediamo più in dettaglio alcuni dei motivi principali per cui YouTube risulta bloccato:
Queste restrizioni bloccano i video di YouTube in determinare aree geografiche per via degli accordi di licenza applicati dalle piattaforme di streaming, dalle federazioni sportive e dalle società nel settore multimediale. Si tratta di limiti imposti per il rispetto dei contratti in esclusiva. YouTube stabilisce la posizione dell’utente attraverso l’indirizzo IP, quindi chi non si trova nelle aree geografiche autorizzate potrebbe visualizzare un messaggio come il seguente: “Questo video non è disponibile nel tuo paese”.
Le scuole in genere bloccano YouTube per evitare che i bambini possano vedere contenuti inappropriati, mentre alcune aziende impostano il blocco per ridurre al minimo le occasioni di distrazione e aumentare la produttività dei dipendenti. Le restrizioni vengono applicate attraverso la configurazione di firewall, che esaminano e filtrano il traffico internet e bloccano l’accesso a siti Web specifici.
YouTube è proibito per legge in alcuni paesi, come la Cina e l’Iran, che impongono una rigorosa censura di Internet, e questo divieto spesso viene applicato anche ad altre piattaforme di streaming e social media. Anche se esistono dei sistemi per aggirare queste restrizioni, il loro impiego potrebbe essere illegale in alcune aree geografiche, dove anche l’utilizzo di una VPN è soggetto a limitazioni e può comportare conseguenze legali.
I limiti di età imposti da YouTube servono per impedire che utenti minorenni possano accedere a contenuti considerati inappropriati, ad esempio perché contengono violenza, linguaggio esplicito o altri argomenti per adulti. Nel caso dei video soggetti a questa restrizione, gli utenti devono accedere al proprio account e confermare la propria età. In YouTube è disponibile anche la Modalità con restrizioni, una funzione di filtraggio che nasconde i contenuti potenzialmente inappropriati o per adulti. Se è stata abilitata da un utente con privilegi di amministrazione, non è possibile disattivarla senza la sua autorizzazione.
Gli account di YouTube hanno la possibilità di limitare l’accesso degli utenti ai contenuti condivisi in base a fattori come l’età, la posizione o il tipo di contenuti. A imporre queste restrizioni spesso sono i creatori di contenuti, che hanno la necessità di rispettare le leggi locali, le politiche dei partner pubblicitari o le norme della community di YouTube.
Gli strumenti gratuiti per sbloccare YouTube sono sicuramente utili per accedere in poco tempo ai video bloccati, ma comportano una serie di gravi rischi, come l’esposizione a malware, violazioni dei dati e possibili attacchi da parte degli hacker. Per restare sempre protetti, conviene non utilizzare mai questi strumenti, anche perché potrebbero comunque non servire a rimuovere i blocchi più sofisticati.
Allo stesso modo, se si scaricano video o contenuti musicali da YouTube, è necessario ricorrere a uno strumento per il download che sia attendibile e non contenga virus. Ricorda inoltre che i blocchi di YouTube spesso sono presenti per buoni motivi. Prima di seguire le tecniche descritte, tieni quindi in considerazione la sicurezza dei tuoi figli quando navigano online.
Utilizzare una VPN sicura fornita da un provider affidabile è una soluzione molto più efficace e meno rischiosa. Oltre a essere facile da configurare, è perfettamente compatibile con i Mac, i PC e i dispositivi mobili e ottimizza, anziché compromettere, la sicurezza e la privacy delle tue attività online.
L’impiego di una VPN è la soluzione perfetta per modificare la posizione del tuo indirizzo IP e nascondere le attività di rete, in modo che tu possa accedere ai tuoi contenuti preferiti e avere la massima protezione contro gli hacker, i provider di servizi Internet e altri occhi indiscreti.
Con AVG Secure VPN, puoi scegliere tra più posizioni virtuali da cui vedere contenuti (anche in streaming) in totale sicurezza. Questo software si avvale della crittografia AES a 256 bit di livello bancario per proteggere il traffico online e consentire al tempo stesso di accedere ai contenuti preferiti ovunque ti trovi. Inizia la prova gratuita per navigare e guardare contenuti in streaming in tutta tranquillità.
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