No... Ancora?! È normale perdere la pazienza quando lo smartphone continua a riavviarsi. Nel mondo di oggi, è indispensabile avere un dispositivo affidabile: ne vale della propria salute mentale. Scopri perché il tuo smartphone continua a riavviarsi, come risolvere il problema e in che modo uno strumento di pulizia può liberare spazio e ottimizzare le prestazioni.
Se lo smartphone continua a riavviarsi in modo casuale, il problema potrebbe riguardare l’hardware, il software o la presenza di malware. I problemi relativi all’hardware, ad esempio una batteria di modello meno recente o componenti danneggiati, possono causare un’erogazione inconsistente dell’alimentazione e determinare quindi il blocco o il riavvio dello smartphone. Anche i problemi dei software, come il mancato aggiornamento di alcune app, possono provocare occasionalmente il malfunzionamento dello smartphone. La terza causa può essere la presenza di un malware che elimina i file di importanza critica o utilizza una quantità eccessiva di risorse del sistema.
Lo smartphone può riavviarsi o spegnersi da solo se ci sono problemi di hardware. Ad esempio, se il dispositivo è caduto, i componenti interni, come la scheda madre, la CPU (unità di elaborazione centrale) o il collegamento tra le due, potrebbero aver riportato danni. Oppure, la causa del problema potrebbe essere il surriscaldamento dello smartphone, spesso dovuto a una custodia protettiva troppo spessa. Infine, il riavvio e lo spegnimento spesso possono essere legati alla batteria, che non funziona correttamente o sta diventando obsoleta.
Un altro fattore che può spiegare il riavvio o il blocco inaspettato dello smartphone sono i problemi a livello di software, come la presenza di app non aggiornate, che potrebbero non funzionare correttamente con il sistema operativo in uso, o app che diventano incompatibili dopo l’aggiornamento. Inoltre, una capacità di archiviazione insufficiente o un firmware obsoleto, che rende vulnerabile il dispositivo a bug o problemi in termini di archiviazione, possono provocare l’arresto anomalo dello smartphone.
Se non è legato a un problema di software o hardware, il riavvio casuale dello smartphone potrebbe essere determinato da virus o altri malware. Gli smartphone Android, gli iPhone e anche gli iPad sono soggetti a infezioni, soprattutto in seguito a operazioni di rooting o jailbreak. Molti tipi di malware possono causare riavvii, arresti anomali o blocchi.
Una traccia digitale compromessa, una password debole o riutilizzata e download non sicuri aumentano il rischio di esposizione alle minacce digitali. Per proteggere il dispositivo, è indispensabile scegliere una password forte ed evitare i download da fonti non attendibili. Se però si verifica un’infezione, occorre rimuovere i virus immediatamente per ripristinare il funzionamento e la sicurezza dello smartphone.
Un loop di avvio è un tipo specifico di problema che si verifica quando uno smartphone non riesce a completare la procedura di avvio e continua a riavviarsi ripetutamente. Dopo l’accensione, anziché passare alla schermata iniziale, il dispositivo torna a visualizzare il logo di avvio. Questo loop continuo rende inutilizzabile lo smartphone. Nella maggior parte dei casi, basta seguire la stessa procedura di risoluzione impiegata per qualsiasi altro problema che determina il riavvio del dispositivo. Leggi attentamente i nostri suggerimenti per trovare il metodo più adatto alla tua situazione.
Il riavvio casuale può essere ricondotto a diversi fattori. Il metodo più efficace per diagnosticare e risolvere il problema consiste quindi nel vagliare ed escludere le possibili cause una alla volta. In alcuni casi si tratta di un’operazione estremamente semplice, che richiede soltanto l’aggiornamento del software, ma nelle situazioni più complesse può essere necessario effettuare un ripristino completo delle impostazioni di fabbrica.
Di seguito sono descritti i passaggi necessari per evitare che uno smartphone Samsung o Android continui a riavviarsi e assicurarne un funzionamento stabile. Ricorda che le procedure possono variare leggermente in base al modello del dispositivo e alla versione del software in uso.
Se si installa l’ultima versione di Android, il dispositivo funzionerà al meglio e sarà sempre protetto dalle vulnerabilità note di sicurezza. Negli aggiornamenti dei sistemi Android possono essere incluse correzioni di bug, nuove funzionalità e opzioni avanzate per la stabilità, che consentono di proteggere i dati e migliorare nel complesso l’esperienza utente.
Apri l’app Impostazioni del dispositivo > Sistema e aggiornamenti.
Tocca Aggiornamento di sistema per verificare la presenza di aggiornamenti. Se è disponibile una nuova versione, segui le istruzioni visualizzate.
L’aggiornamento regolare delle app consente di ottenere prestazioni ottimali, un livello avanzato di compatibilità e l’accesso a nuove funzionalità. Inoltre, gli aggiornamenti includono spesso patch della sicurezza che risolvono le vulnerabilità e proteggono lo smartphone dalle minacce più recenti. Se non vengono installati, possono verificarsi arresti anomali delle app o un funzionamento instabile del dispositivo.
Ecco come aggiornare le app in Android:
Apri Google Play > tocca l’icona del profilo nell’angolo in alto a destra.
Vai a Gestisci app e dispositivo > Aggiorna tutto.
È anche possibile impostare una funzionalità che scarica automaticamente i nuovi aggiornamenti delle app non appena vengono rilasciati. Basta procedere come segue:
Apri Google Play > tocca l’icona del profilo nell’angolo in alto a destra.
Vai a Impostazioni > Preferenze di rete.
Tocca Aggiornamento automatico app e seleziona le impostazioni desiderate.
Quando controlli e aggiorni le app, ricorda di eliminare quelle che non usi più. Per procedere, apri Google Play > tocca l’icona del tuo profilo > Gestisci app e dispositivo > Gestisci.
Controlla l’elenco delle app nel tuo smartphone. Seleziona tutte le app che non usi e tocca l’icona del cestino per disinstallarle.
Se lo smartphone continua a riavviarsi, l’impostazione della modalità provvisoria, chiamata anche “Modalità sicura” in Android, può essere utile per individuare e risolvere i problemi causati da app di terze parti, soprattutto se sono obsolete o contengono bug. La modalità provvisoria disabilita temporaneamente tutte queste app e consente di verificare se il problema persiste. Se lo smartphone funziona normalmente in modalità provvisoria, il riavvio è probabilmente provocato da un’app. Per risolvere eventuali bug, può quindi essere sufficiente aggiornare le app obsolete.
Ecco come attivare la modalità provvisoria in Android:
Tieni premuto il tasto di accensione finché non compaiono le opzioni di spegnimento.
Tieni premuto il tasto di spegnimento finché non viene visualizzata la Modalità sicura (provvisoria). Tocca Modalità sicura.
Prova a usare il dispositivo in modalità provvisoria. Se funziona normalmente, è possibile che il problema di riavvio sia causato da un’app.
Adesso puoi uscire dalla modalità provvisoria e aggiornare le app.
Se lo spazio di archiviazione nel tuo smartphone Android è insufficiente, si possono verificare arresti anomali delle app, blocchi del sistema e riavvii imprevisti.
Segui questa procedura per liberare spazio in uno smartphone Android:
Vai a Impostazioni e tocca Memoria.
Controlla l’utilizzo dello spazio di archiviazione, passando in rassegna immagini, file audio e video. Elimina i contenuti che non ti servono.
Controllare manualmente tutti i file e le foto per individuare i problemi di archiviazione è una procedura che richiede molto tempo. Installa gratis l’app AVG Cleaner per Android e potrai rilevare e rimuovere le foto duplicate e i file indesiderati. È uno dei metodi più semplici per ottimizzare la memoria di archiviazione del tuo smartphone.
Anche svuotare la cache delle app, quella del telefono e quella del browser consente di liberare spazio e ottimizzare le prestazioni del dispositivo. Inoltre, se controlli le autorizzazioni delle app installate in Android, puoi limitare la memorizzazione di dati inutili.
Il riavvio può essere provocato dalla presenza di detriti nella porta di ricarica dello smartphone. Per procedere alla pulizia, spegni lo smartphone e rimuovi delicatamente eventuali detriti servendoti di un oggetto piccolo e sottile, come uno stuzzicadenti. Evita di premere troppo o di usare oggetti appuntiti in metallo, perché potresti danneggiare la porta. In alternativa puoi anche usare un tovagliolo di carta, un bastoncino di ovatta o una bomboletta di aria compressa.
Ricorda di pulire anche la parte attorno al tasto di accensione, perché la presenza di sporcizia potrebbe bloccarlo e causare il riavvio continuo del dispositivo. Esegui sempre queste operazioni con la massima delicatezza, per evitare danni ai componenti dello smartphone.
Gli accessori esterni, come le custodie, le batterie esterne, le impugnature, i supporti e i bastoncini per i selfie, possono innescare il riavvio indesiderato del dispositivo, perché generano surriscaldamento o esercitano pressione sui pulsanti dello smartphone. Per capire se è questa la causa del problema, prova a rimuovere tutti gli accessori e a usare lo smartphone. Se non risolvi la situazione, esegui dei test installando ciascun accessorio alla volta per capire qual è quello incriminato.
Le batterie di tutti gli smartphone si deteriorano nel tempo e possono causare problemi di prestazioni, come riavvii o arresti improvvisi, anche se il dispositivo non è del tutto scarico. Se lo smartphone si riavvia durante la ricarica o diventa eccessivamente caldo, questa situazione può indicare che occorre controllare la batteria. Adotta le misure necessarie per estenderne la durata e prendi in considerazione la possibilità di sostituire la batteria o lo smartphone se noti un calo drastico delle prestazioni.
Gli smartphone meno recenti erano dotati di batterie rimovibili, che potevano essere sostituite facilmente. Molti dei modelli più recenti, come la maggior parte dei dispositivi Samsung, hanno invece una batteria integrata, che può essere riparata soltanto da un esperto. Se vuoi sostituire la batteria, visita il sito Web del produttore del tuo smartphone per ottenere informazioni specifiche. Valuta anche se ti costa di più sostituire la batteria o comprare un nuovo smartphone, soprattutto se il tuo dispositivo Android sta raggiungendo il termine del ciclo di vita.
Se il riavvio automatico dello smartphone è un problema emerso all’improvviso e di recente, è possibile che sia causato da un aggiornamento installato recentemente. A volte gli aggiornamenti possono rendere instabile il funzionamento di alcuni dispositivi, soprattutto nel caso dei modelli obsoleti, e determinare l’arresto anomalo o il riavvio continuo dello smartphone.
Ecco come recuperare i dati di uno smartphone Android da un backup recente:
Vai a Impostazioni > Google > Backup. Controlla che la funzione di backup sia abilitata e verifica che i backup più recenti contengano tutti i dati che ti servono. Se manca qualcosa, salva manualmente le informazioni più importanti in uno spazio di archiviazione su cloud o in un dispositivo di archiviazione esterno, per evitare di perderle definitivamente dopo il ripristino del telefono a un backup precedente.
Adesso cancella i dati del telefono. Vai a Impostazioni > Gestione generale > Ripristina > Ripristina dati di fabbrica. Conferma il ripristino per cancellare tutti i dati.
Ripristina i dati di backup. Durante la procedura di impostazione, accedi con il tuo account Google e scegli i backup più recenti per ripristinare le app, le impostazioni e i dati.
L’esecuzione di un backup periodico consente di ridurre al minimo la perdita di dati dovuta a malware o arresti anomali. Tieni sempre aggiornati i backup per eseguire facilmente il ripristino del sistema, qualora fosse necessario.
Ricorda che se è un malware a determinare il riavvio dello smartphone, potresti rischiare di reinstallarlo quando esegui il ripristino da un backup. Se non hai a disposizione un backup precedente alla data in cui il sistema è stato infettato, utilizza uno strumento per la rimozione dei malware.
Se le altre soluzioni non consentono di risolvere il problema, ti resta un’unica scelta: ripristinare il telefono alle impostazioni di fabbrica, anche se non hai a disposizione un file di backup. Ricorda che questa operazione cancellerà tutti i dati e le app dello smartphone, quindi salva manualmente tutto ciò che desideri conservare.
Segui questa procedura per ripristinare il dispositivo Android alle impostazioni di fabbrica:
Vai a Impostazioni > Gestione generale> Ripristina > Ripristina dati di fabbrica.
Confermando l’operazione, tutti i dati verranno eliminati e il telefono verrà ripristinato allo stato originale.
Il riavvio frequente dello smartphone può essere una vera scocciatura, ma in genere si può risolvere facilmente con alcune procedure elementari. A prescindere dal fatto che il problema sia dovuto a un problema di software o a un hardware obsoleto, eseguire periodicamente attività di manutenzione è fondamentale per garantire un perfetto funzionamento dello smartphone. Installa gratis AVG Cleaner per liberare spazio rapidamente, velocizzare il dispositivo e ottimizzare la durata della batteria.
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