Che cos’è Signal?
Signal è un’app di messaggistica gratuita e incentrata sulla sicurezza, nota soprattutto per la sua crittografia end-to-end. Consente la lettura dei messaggi solo al mittente e al destinatario, proteggendo così gli utenti da occhi indiscreti. È diventata una scelta popolare per individui e organizzazioni che danno priorità alla privacy e vogliono proteggere i propri dati da sorveglianza, manomissioni e hacking.
Disponibile su iOS, Android, macOS, Windows e Linux, Signal offre una gamma di funzionalità, incluse chat di gruppo e videochiamate. È orgogliosamente open source e, in quanto tale, ha una codebase che viene esaminata e verificata da un’intera community. Inoltre, a differenza di molte app di messaggistica tradizionali, non raccoglie i dati dell’utente e non mostra annunci pubblicitari.
Per quali scopi viene utilizzata l’app Signal?
Signal viene utilizzata per comunicare con amici, familiari, soci o colleghi garantendo la massima privacy. Offre una gamma di funzionalità, tra cui videochiamate, chat di gruppo, messaggi vocali, nonché foto, video e condivisione di file, il tutto protetto da crittografia end-to-end.
E non sono solo i contenuti a essere crittografati: anche i dettagli del mittente vengono “sigillati”. Per saperne di più, vedi l’articolo del blog sulla sicurezza del transito dei dati di Signal. Nessun messaggio o metadato viene memorizzato sui server di Signal, il che garantisce agli utenti un maggiore controllo sui propri dati.
In effetti, l’elevato livello di sicurezza offerto da Signal è uno dei motivi per cui il suo utilizzo è a quanto pare molto diffuso tra i funzionari del governo statunitense, una tendenza che è venuta alla luce all’inizio del 2025, quando presunti piani di guerra sono stati apparentemente rivelati al giornalista Jeffrey Goldberg tramite Signal.
L’app Signal è sicura?
Con 70 milioni di utenti attivi nel 2024, Signal è ampiamente riconosciuta come app sicura e legittima. Grazie alla particolare attenzione verso la crittografia dei dati, la conservazione minima dei dati e lo sviluppo open source, è ampiamente apprezzata per le ottime credenziali in termini di sicurezza. Personaggi di spicco della tecnologia, quali Edward Snowden, Elon Musk e il co-fondatore di Twitter Jack Dorsey, hanno approvato pubblicamente questa app di messaggistica.
Signal utilizza la crittografia end-to-end in tutti i messaggi.
Ecco le funzionalità più importanti di Signal per la sicurezza e la privacy:
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Crittografia end-to-end: Signal fornisce crittografia end-to-end tramite il protocollo crittografico Signal, talmente affidabile da essere stato “preso in prestito” da altre importanti app come WhatsApp. Ogni messaggio, chiamata, foto o video inviato sulla piattaforma viene crittografato dal mittente al destinatario e nemmeno i server di Signal possono accedere al contenuto delle conversazioni.
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Raccolta minima dei dati: Signal non raccoglie praticamente alcun dato personale dagli utenti: è necessario solo un numero di telefono per registrarsi. Ciò significa che non si deve affrontare il solito dilemma di essere tentati di registrarsi con le credenziali di Facebook o Google (una soluzione comoda, ma potenzialmente rischiosa). Inoltre, a differenza di molte app simili, non memorizza i contatti, la cronologia dei messaggi o i metadati degli utenti.
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Tecnologia open source: il codice di Signal è completamente aperto al pubblico. Di conseguenza, qualsiasi esperto indipendente può liberamente ispezionare e testare l’app per individuare eventuali difetti e verificarne gli standard. Con un grado così elevato di trasparenza e vigilanza, è molto meno probabile che gli hacker riescano a sfruttare eventuali vulnerabilità nascoste.
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Messaggi a scomparsa: gli utenti possono impostare dei timer per l’eliminazione automatica dei messaggi dopo un determinato periodo di tempo. Questa opzione aggiunge un ulteriore livello di privacy alle conversazioni sensibili, poiché queste cessano letteralmente di esistere.
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Nessun annuncio pubblicitario o tracker: il modello di business di Signal non è finanziato da pubblicità o dati degli utenti, quindi non esiste alcun software di tracciamento nascosto che raccolga informazioni sul loro comportamento online.
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Esperienza solida e comprovata: ad oggi non sono stati segnalati casi di vulnerabilità significative o violazioni riuscite contro il protocollo e la crittografia di base di Signal.
Chi possiede l’app Signal?
Signal è gestita dalla fondazione indipendente senza scopo di lucro Signal Foundation e finanziata tramite donazioni. Questo status di ente benefico aiuta a garantire che la privacy degli utenti rimanga una priorità assoluta, in modo che il servizio possa rimanere fedele alla sua promessa di marketing, ovvero “Zero pubblicità, zero tracciamento e zero cookie invasivi.”
A differenza delle app di messaggistica di proprietà delle grandi aziende tecnologiche, come WhatsApp, che fa parte di Meta, Signal non ha alcun interesse finanziario a raccogliere, vendere o condividere i dati degli utenti. Questo approccio offre un ulteriore livello di affidabilità agli utenti che non vogliono abbandonare alla mercificazione le loro comunicazioni e cercano di sfuggire al controllo incessante della propria vita digitale.
Diversamente da Signal, WhatsApp raccoglie numerosi metadati e registri di utilizzo. Sono state quindi sollevate preoccupazioni sul fatto che Facebook possa ascoltarci attraverso i nostri telefoni.
Perché le persone utilizzano Signal invece di inviare SMS?
Uno dei motivi per cui le persone utilizzano Signal invece di altre app di messaggistica è dato dalla disponibilità di Signal a livello internazionale. Anche la privacy è un motivo determinante che spinge le persone a utilizzare l’app: è possibile impostare l’app in modo da richiedere un PIN a ogni accesso e persino gli adesivi e le emoji sono crittografati. Anche la tastiera in incognito non apprende dallo stile di digitazione dell’utente, ma occorre prestare attenzione agli errori di battitura, poiché la correzione automatica non è abilitata.
Nel marzo 2025, il presidente della Signal Foundation Meredith Whittaker ha affermato che “Signal è lo standard di riferimento per le comunicazioni private”. Per molti utenti questa affermazione è vera.
Oltre a essere ampiamente riconosciuta come una delle app di messaggistica più sicure, Signal offre vari vantaggi:
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L’app presenta un’interfaccia pulita e ordinata ed è disponibile sui dispositivi più comuni.
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La messaggistica di gruppo non è invasiva, poiché un utente può essere aggiunto a un gruppo solo con il suo esplicito consenso.
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Gli utenti possono impostare timer personalizzati per stabilire la durata di disponibilità di un messaggio. È possibile scegliere da un elenco predefinito di timer oppure impostare un tempo personalizzato.

Quali sono gli svantaggi dell’app Signal?
Nessuna tecnologia è sicura al 100% e qualsiasi soluzione è sicura solo in funzione delle persone che la utilizzano. Oltre alla fallibilità umana, Signal è vulnerabile ai rischi tipici delle comunicazioni tramite telefonia mobile. Qualcuno potrebbe rubare il telefono di una persona mentre ha l’app Signal aperta oppure sbirciare oltre la sua spalla mentre sta inviando messaggi.
Si tratta inoltre di un terreno fertile per truffatori e predatori. Questo significa che gli utenti devono adottare le consuete precauzioni per imparare a identificare gli SMS falsi, bloccare in modo proattivo gli SMS di spam e individuare i segnali di pretexting, uno stratagemma di ingegneria sociale con cui i truffatori inventano storie per indurre gli utenti a condividere i dati personali.
Altri potenziali svantaggi dell’app Signal includono:
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Dipendenza dal numero di telefono: alcuni critici attenti alla privacy sono preoccupati dall’uso dei numeri di telefono come requisito di registrazione, poiché tali numeri potrebbero essere utilizzati per determinare l’identità del titolare di un account.
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Base utenti limitata: non tutti utilizzano Signal ed è quindi possibile che alcuni contatti risultino irraggiungibili, a meno che non scarichino l’app anche loro.
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Blocco della crittografia e perdita di dati: se il mittente e il suo destinatario perdono l’accesso alla loro conversazione crittografata, tali dati sono persi per sempre. A differenza di app come WhatsApp, Signal non può eseguire il backup dei messaggi su servizi cloud quali Google Drive o iCloud.
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Meno funzionalità social: anche se Signal sta introducendo funzionalità più divertenti come adesivi, colori e sfondi, può sembrare minimalista rispetto ad altri servizi.
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Un solo punto di vulnerabilità: la struttura centralizzata del protocollo Signal implica la presenza di punto centrale di errore, che rimane quindi vulnerabile a un potenziale attacco.
Esplora le alternative all’app Signal
Esistono numerose alternative a Signal per restare in contatto con amici e colleghi tramite chat di testo o videochiamate. Ecco alcune delle piattaforme di comunicazione più popolari da prendere in considerazione, ma tieni presente che nessuna di esse può competere seriamente con Signal in termini di privacy.
Telegram
Telegram offre un’esperienza utente semplice e intuitiva ed è pensata per le conversazioni di ampia portata, con supporto per vaste chat di gruppo e archiviazione dei messaggi basata sul cloud. Tuttavia, anche se offre crittografia end-to-end opzionale in “Chat segrete”, la maggior parte dei messaggi rimane sui suoi server, aspetto fa scattare un campanello d’allarme per i puristi della privacy.
WhatsApp
WhatsApp, di proprietà di Meta, offre funzionalità per chat di gruppo, chiamate vocali/video e backup su cloud. Tuttavia, raccoglie i dati degli utenti e ha dovuto affrontare controversie in materia di privacy. Gli utenti potrebbero preferire le funzionalità di WhatsApp e la sua integrazione con altri servizi Meta. Vale la pena sottolineare che WhatsApp è l’app di messaggistica più popolare al mondo e rappresenta quindi una scelta comoda, anche se ciò comporta una certa perdita di privacy.
Messenger
Messenger è progettata per la sincronizzazione con Facebook e Instagram in modo da chattare, condividere contenuti multimediali e inviare messaggi di gruppo in tutta semplicità. È un’app familiare, ricca di funzionalità e si distingue per le opportunità di collegamento all’interno dell’universo Meta, ma presenta dei compromessi. Messenger raccoglie una quantità significativa di dati degli utenti e non offre la crittografia end-to-end per impostazione predefinita.
Come aumentare la sicurezza sull’app Signal
Signal è dotata di protezione della privacy integrata, ma esistono alcuni modi per aumentare ulteriormente la sicurezza. Ecco una panoramica:
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Verifica la tua connessione con i numeri di sicurezza: Signal ti consente di verificare se la chat con il contatto desiderato è crittografata confrontando i numeri di sicurezza. Se corrispondono, la chat è crittografata. In caso contrario, potrebbe essere compromessa. Per visualizzare il numero di sicurezza di una chat di Signal, tocca il nome del contatto, quindi seleziona Mostra numero di sicurezza.
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Mantieni privato il tuo numero di telefono: imposta un nome utente e controlla chi può trovarti tramite il tuo numero di telefono. Puoi abilitare questa impostazione sulla privacy passando a Impostazioni > Privacy, Numero di telefono, quindi selezionando Chi può trovarmi tramite il mio numero > Nessuno.
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Abilita Blocco registrazione con un PIN: la protezione dell’account Signal con un PIN può aiutarti a impedire una nuova registrazione non autorizzata da un dispositivo diverso. Per abilitare questa funzionalità, vai a Impostazioni > Account, quindi tocca Blocco registrazione > Abilitato. Signal ti chiederà periodicamente di reinserire il PIN come promemoria, quindi conservalo al sicuro con un gestore di password.
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Scegli i messaggi a scomparsa: puoi eliminare singoli messaggi, ma ricorda che questi verranno eliminati solo sul tuo dispositivo. In alternativa, puoi utilizzare la funzione “Messaggi a scomparsa” di Signal per rimuovere automaticamente i messaggi dall’intera conversazione dopo un determinato periodo di tempo.
Proteggi il tuo dispositivo con AVG
Non contare solo sulla crittografia dei messaggi. Una VPN offre un ulteriore livello di privacy e sicurezza. In questo modo, potrai mantenere più riservate le tue attività online e proteggere i dati personali da occhi indiscreti. Potrai inoltre usufruire di reti Wi-Fi pubbliche in modo più sicuro e anonimo. Installa AVG Secure VPN e inizia subito a chattare in modo più riservato.
Domande frequenti
Signal è l’app di messaggistica più sicura?
Signal è considerata da molti una delle app di messaggistica più sicure disponibili. Per impostazione predefinita, tutti i messaggi sono protetti con crittografia end-to-end, il che significa che solo tu e il tuo contatto potete leggerli. Il protocollo Signal open source è affidabile e verificato da una community di esperti e, a quanto pare, l’app non raccoglie praticamente alcun dato, a dimostrazione del forte impegno a favore della privacy e della trasparenza degli utenti.
Il tuo numero di telefono è visibile su Signal?
Sì, Signal richiede un numero di telefono per registrarsi, ma non condivide il numero pubblicamente e sei tu a decidere chi può vederlo. Per impostazione predefinita, il numero non è mai visibile a coloro che non ti hanno salvato tra i propri contatti. Per maggiore privacy, imposta un nome utente e controlla chi può trovarti cercando il tuo numero.
Quali informazioni raccoglie Signal?
Secondo quanto riportato nell’articolo dell’Assistenza di Signal, Signal e il regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD), “Signal non può vendere, concedere in uso o monetizzare i tuoi dati o contenuti in alcun modo”. Signal afferma che l’app è stata progettata in modo da non archiviare o memorizzare informazioni sensibili e raccoglie solo i dati di cui ha bisogno per funzionare: il numero di telefono dell’utente (con la data di registrazione). Dichiara inoltre che l’app non tiene traccia di messaggi, contatti, gruppi o modalità d’uso e che i dati dell’utente rimangono fuori dai suoi server.